Julius Baer ripercuote i costi dei tassi negativi su alcuni dei suoi clienti. Secondo quanto riportato dal blog finanziario Inside Paradepaltz, l’istituto non vorrebbe più sopportare questo fardello per tutta la sua clientela.
Dal canto suo la banca ricorda che questa pratica non sarebbe nuova e che l’avrebbe già applicata dall’introduzione di questa misura di politica monetaria. I clienti coinvolti sono quelli con un deposito superiore ai 500’000 franchi.
Inoltre le spese di relazione con la clientela propongono soluzioni d’investimento per ridurre le somme depositate sui conti.
Ormai sempre più istituti di credito inaspriscono le loro politiche legate ai tassi negativi per evitare d’essere sommerse dai depositi. Alcuni investitori, soprattutto quelli istituzionali che dispongono di una sostanziosa liquidità, comparano le condizioni offerte dalle varie banche per scegliere quelle più vantaggiose.