Perché quando i banchieri si ritrovano a cena, parlano di arte e quando gli artisti si ritrovano a cena, parlando di soldi? Igor Rucci, fondatore di Five Gallery, e Andrea B. Del Guercio, Direttore Artistico della Galleria e docente all’Accademia di Brera, sveleranno in un incontro-scontro i segreti dell’arte contemporanea e della sua liaison con il mondo economico.
Arteconomy è un movimento artistico che fonde arte ed economia rendendo quest’ultima, elemento essenziale e costitutivo dell’opera d’arte stessa e trasformando in superfluo il ruolo dell’artista. Arteconomy è la denuncia del peso eccessivo che la finanza e l’economia hanno avuto in modo sempre più crescente negli ultimi decenni nel mondo dell’arte. Arteconomy elimina la figura dell’artista e paradossalmente utilizza termini e concetti propri del mondo finanziario per rendere definitivamente evidente lo squilibrio tra arte ed economia a favore di quest’ultima.
La serie Continuity (alcune opere saranno in mostra!) è l’espressione artistica di Arteconomy: una serie di opere tutte uguali ma tutte diverse il cui meccanismo di vendita è parte integrante dell’opera stessa.
“Emozione incrementale” e “Condividendo emozionale” sono i neologismi di Arteconomy che vogliono dare certezza al valore di un’opera e fornire, per la prima volta al mondo, un rendimento certo al collezionista. L’arte è sempre stata provocazione: Arteconomy è la provocazione definitiva.
per saperne di più clicca su: http://www.arteconomy.ch/