“Perché nessuna l’ha vista arrivare?”. Questa è la domanda posta nel 2008 dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra a un convegno di economisti. Purtroppo, come affermato dal premio Nobel, Paul Samuelson, perché l’economia non è una scienza esatta, anche se qualche Cassandra il precipizio l’aveva visto così come predetto la caduta.
Tuttavia, per comprendere e visualizzare le nuove sfide, ben 150 luminari della materia si riuniranno, dal 12 al 14 giugno, a porte chiuse, al Palazzo dei Congressi di Lugano e all’USI per l’11esima conferenza annuale della Society for Financial Econometrics (SoFiE), l’organizzazione che si impegna a promuovere ed espandere la ricerca e la formazione all’intersezione tra finanza ed econometria, con riferimenti anche ai fondamentali macroeconomici.
Lo studio dell’econometria, una disciplina fondata negli anni ’20 del secolo scorso, ha vissuto – e vive tuttora – uno sviluppo rapido e importante, soprattutto per rispondere alle crescenti complessità dei fenomeni economici e finanziari che richiedono l’utilizzo di analisi empiriche e la formulazione di modelli formali per elaborare la sempre più grande quantità di dati disponibile. I progressi in questo campo sono notevoli e oggi la capacità di stimare fenomeni economici, sociali, finanziari – e finanche biomedici – è migliorata in modo marcato, a livelli inimmaginabili soltanto vent’anni fa. I modelli econometrici sono infatti oramai strumenti essenziali nei processi decisionali alla base delle politiche economiche e monetarie. Inoltre, questi modelli vengono utilizzati per gestire fondi pensioni e fondi d’investimento, due sfere d’attività che riguardano ampie fasce della popolazione e dell’economia dei Paesi sviluppati.
Fondata nel 2008, la SoFiE ha sede presso la New York University e annovera fra i suoi associati alcuni tra i più importanti studiosi al mondo, inclusi due premi Nobel. Uno di essi, il Prof. Robert F. Engle, sarà presente alla conferenza, avendo tra l‘altro già ricevuto dall’USI il dottorato honoris causa nel 2003. L’econometria è una disciplina che ha quale scopo fondamentale quello dell’indagine empirica e metodologica nelle scienze economiche, inclusa naturalmente la finanza che è uno dei suoi rami principali. La scelta di Lugano per organizzare il convegno annuale SoFiE non è casuale: l’Università della Svizzera italiana è stata pioniere in questo campo, includendo la disciplina nei programmi di studio della Facoltà di Scienze economiche sin dalla sua fondazione, nel 1996, e ponendola alla base delle sue offerte formative, sia nel programma di Bachelor, sia in quelli di Master e Dottorato.