Avaloq, società leader nel settore fintech e fornitore internazionale di soluzioni Software as a service (SaaS) e Business process as a service (BPaaS) a banche e gestori patrimoniali, ha generato un ricavo annuale di 579 milioni di franchi e una crescita del 6%. L’EBITDA rettificato per il 2018 è di 90 milioni mentre la liquidità rimane solida a 144 milioni.
Avaloq ha acquisito un numero significativo di nuovi clienti e ha portato a termine un grande progetto informatico: 253 banche Raiffeisen sono migrate su un’unica piattaforma sviluppata da Avaloq e messa a disposizione di tutti gli 11.000 dipendenti nelle 900 sedi Raiffeisen in Svizzera. Sono state implementate soluzioni Avaloq anche presso altri clienti, come KASIKORNBANK, Pictet Group, Deutsche Bank e Edmond de Rothschild.
Tra i nuovi clienti acquisiti nel 2018 vi sono Intesa Sanpaolo, Smith & Williamson nel Regno Unito e la cinese Industrial Bank Co. Nel dicembre dello scorso anno, Avaloq ha annunciato lo sviluppo di una soluzione per criptoattivi in collaborazione con Gazprombank, risultato di un progetto con Metaco, specialista in criptovalute, di cui Avaloq aveva acquisito una partecipazione del 10% in aprile.
Nel 2018 Avaloq ha ampliato la sua presenza geografica: la quota di ricavi dalla regione EMEA è raddoppiata al 27% – in rialzo dal 13% nel 2017 – e i ricavi dalla regione Asia-Pacifico sono saliti al 10%. Il 63% dei ricavi sono stati prodotti in Svizzera e nel Liechtenstein. Sia l’EMEA che l’Asia hanno continuato a registrare un’accelerazione in termini di opportunità di mercato e Avaloq ha proseguito la sua espansione acquisendo nuovi e più spaziosi uffici a Londra, Madrid, Singapore e Sydney. Il personale è aumentato dell’8%, prevalentemente in queste sedi.
Avaloq ha annunciato una partnership strategica con IBM per la costruzione della Swiss Banking Cloud che trasformerà il modello di fornitura dei servizi informatici di Avaloq basato sull’offerta di Infrastructure as a Service di IBM. La migrazione dei clienti SaaS e BPaaS di Avaloq in Svizzera sulla nuova infrastruttura di cloud privato dovrebbe avvenire nel corso del 2019. Il progetto è di procedere successivamente anche in Asia e EMEA.